Storia del basso elettrico
SCHEMA RIASSUNTIVO
IL BASSO ELETTRICO FU CREATO E COMMERCIALIZZATO DA LEO FENDER A PARTIRE DALL’OTTOBRE DEL 1951.
CONTRABBASSO E CHITARRA SONO I PARENTI PIÙ STRETTI DEL BASSO ELETTRICO.
L’ASPETTO DUALISTICO DELLO STRUMENTO È SOTTOLINEATO DALLA DOPPIA DENOMINAZIONE BASSO ELETTRICO/CHITARRA BASSO E DALLA VARIABILITÀ DEI MODELLI E DELLE ACCORDATURE, DAL FRETLESS ELETTROACUSTICO AL 4 CORDE SOLID BODY ACCORDATO COL DO ALTO.
L’ASCENDENZA DALLA CHITARRA (ELETTRICA) È DIRETTA IN QUANTO LEO FENDER SI ISPIRÒ PER LA CREAZIONE DEL PRIMO PRECISION DEL 1951 DIRETTAMENTE ALLA CHITARRA SOLID BODY DA LUI CREATA UN ANNO PRIMA, LA SEMINALE FENDER TELECASTER (GIÀ ESQUIRE E BROADCASTER).
IL RAPPORTO CON IL CONTRABBASSO, PIÙ LONTANO DAL PUNTO DI VISTA LIUTERISTICO IN QUANTO APPARTENENTE ALLA FAMIGLIA DELLE VIOLE, SI EVIDENZIA NEL REGISTRO, NELL’ACCORDATURA E NELL’ASPETTO FUNZIONALE, OVVERO NEL RUOLO DI PROPULSORE RITMICO-ARMONICO.
CON IL SUO DIFFONDERSI ALL’ALBA DEGLI SESSANTA DEL 9OO, IL BASSO ELETTRICO PRENDE IL POSTO DEL CONTRABBASSO NEI GENERI MUSICALI POPOLARI MODERNI.
ALTRI ANTICHI ANTENATI STORICI DEL BASSO ELETTRICO SONO IL LIUTO, CHE DALLA FINE DEL 1500 SI È EVOLUTO VERSO LE NOTE BASSE NELLE FORME DELL’ARCILIUTO E DELLA TIORBA, E IL GUITARRON MESSICANO.
ULTERIORI STRANI PARENTI ACUSTICI PIÙ RECENTI, TRA GLI ANNI VENTI E TRENTA DEL NOVECENTO, SONO IL MANDOBASS DI ORVILLE GIBSON, DELLA FAMIGLIA DEI MANDOLINI (17 TASTI, ACCORDATURA MI-LA-RE-SOL, POSIZIONE SIA VERTICALE CHE ORIZZONTALE); IL DOBRO BASS GUITAR VERSIONE BASSA E VERTICALE DELLA CHITARRA RESOFONICA DOBRO CREATA DA JOHN DOPYERA E GEORGE BEAUCHAMP; LA REGAL BASSOGUITAR, UN’ALTRA CHITARRONA VERTICALE, MA FRETLESS CON I TASTI DISEGNATI, ACCORDATA COME IL CONTRABBASSO. FURONO TUTTI STRUMENTI DI SCARSO IMPATTO COMMERCIALE.
PER CAPIRE LA GENESI DEGLI STRUMENTI ELETTRICI BISOGNA RISALIRE ALLA TENDENZA, DAI PRIMI DEL NOVECENTO IN POI, DI ALZARE SEMPRE DI PIÙ IL VOLUME DI ALCUNI STRUMENTI IN UN SECOLO CHE SI ANNUNCIAVA RUMOROSO E RICCO DI PROGRESSI TECNOLOGICI.
NELLA SECONDA METÀ DELL’OTTOCENTO, PRIMA MANZETTI E POI MEUCCI SCOPRONO IL PRINCIPIO DI TRASDUZIONE DELLE VIBRAZIONI ACUSTICHE IN ELETTRICHE E VICEVERSA MEDIANTE UN MAGNETE AVVOLTO IN UN FILO DI RAME A SPIRALE.
NEL 1904 A. FLEMING E NEL 1906 L. DE FOREST SVILUPPANO LA VALVOLA TERMOIONICA O TUBO A VUOTO, DISPOSITIVO FONDAMENTALE CHE CONSENTE DI CONTROLLARE E REGOLARE IL FLUSSO DEL SEGNALE ELETTRICO.
NEL 1911 E. PRIDHAM E P. JENSEN REALIZZANO IL PRIMO ALTOPARLANTE A BOBINA MOBILE.
NEGLI ANNI VENTI COMINCIA LA DIFFUSIONE DI MASSA DELL’ELETTRICITÀ.
TRA IL 1920 E IL 1924 LLOYD LOAR SPERIMENTA PER CONTO DELLA GIBSON I PRIMI PICKUP SULLE CHITARRE ACUSTICHE. È ANCHE IL PRIMO A CONCEPIRE IL CONTRABBASSO ELETTRICO MODERNO.
1928: LA STROMBERG ELECTRO È LA PRIMA CHITARRA ACUSTICA ELETTRIFICATA AD ESSERE MESSA IN COMMERCIO, AVEVA UN PRIMITIVO PICKUP CHE CATTURAVA LE VIBRAZIONI DELLA TAVOLA ARMONICA.
NEL 1931 GEORGE BEAUCHAMP, ASSOCIATO CON PAUL BARTH E ADOLPH RICKENBACKER, CREA LA A-22 DETTA FRYING PAN, PRIMA CHITARRA ELETTRICA HAWAIANA SOLID BODY, FORNITA DEL PRIMO PICKUP ELETTROMAGNETICO SINGLE COIL, CHIAMATO HORSESHOE: PER LA PRIMA VOLTA SONO LE VIBRAZIONI DELLE CORDE METALLICHE IN UN CAMPO MAGNETICO A PRODURRE IL SEGNALE ELETTRICO AMPLIFICABILE.
NEL 1932 RICKENBACKER, BEAUCHAMP E BARTH COMMERCIALIZZANO LA SPANISH GUITAR, CON IL SUO MAGNETE HORSESHOE È LA PRIMA CHITARRA ELETTROACUSTICA IN SENSO MODERNO.
È ANCORA GEORGE BEAUCHAMP A CREARE NEL 1936, SEMPRE PER LA COMPAGNIA DI RICKENBACKER, L’ELECTRO BASS-VIOL, CONTRABBASSO ELETTRICO BASATO SEMPRE SUL PICKUP HORSESHOE, CON LE CORDE DI BUDELLO RIVESTITE IN ACCIAIO E DIRETTAMENTE COLLEGATO AD UN AMPLIFICATORE.
NEL 1936 LA GIBSON PRESENTA, DOPO AVERLO SPERIMENTATO SULLA SOLITA CHITARRA HAWAIANA, IL SUO BAR PICKUP, BASATO SULLO STESSO PRINCIPIO ELETTROMAGNETICO DELL’ HORSESHOE, MA INNOVATIVO DAL PUNTO DI VISTA TECNICO-COSTRUTTIVO. LA CHITARRA CHE LO MONTA SI CHIAMA ES 150. IL MUSICISTA CHE PER PRIMO NE INTUISCE LE POSSIBILITÀ E LO RENDE FAMOSO, APRENDO LA STRADA AL SUONO ELETTRICO, È IL CHITARRISTA JAZZ CHARLIE CHRISTIAN.
MALGRADO IL SUCCESSO NELL’AMBITO DELLA CHITARRA, IL SUONO AMPLIFICATO ELETTRONICAMENTE NON RIUSCIVA A IMPORSI PER LE FREQUENZE BASSE, I TENTATIVI DELLA GIBSON DEL 1938 DI APPLICARE IL BAR PICKUP AL GIBSON ELECTRIC BASS GUITAR NON DIEDERO FRUTTI, I PROBLEMI SI CONCENTRAVANO SULL’ULTIMO ANELLO DELLA CATENA: L’AMPLIFICATORE.
Nella lezione 2 scoprirete come il primo basso elettrico fu inventato da uno sconosciuto pioniere sedici anni prima del Precision del 1951 di Leo Fender. Saprete inoltre come, attraverso la produzione delle chitarre hawaiane, si arrivò alle prime chitarre spanish solid body, preludio all’affermazione del Precision Bass.